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martedì 18 febbraio 2014

Le parole: prezioso scrigno di eterni ricordi


Se non ci fossero state le parole di chi mi ha amata oggi forse non sarei io a scrivere, ma un'altra me con diversi valori e idee. Ai miei piedi solide radici sono state quotidianamente innaffiate e ora che della sua carne mi resta solo un'immagine sbiadita, vivo di quelle parole e fatico affinché restino sempre a me legate. Parlate, raccontatevi e soprattutto chiedete. Porgete le vostre domande a quel passato che non vi è appartenuto. Tutto vi sembrerà lontano, ma è da lì che siete sbocciati. Un tenero ricordo di me col capo poggiato sul grembo di mia nonna e parole... parole... Vividi racconti che oggi  accorciano la lontananza. Probabilmente conosco più cose di lei di quanto io sappia di me stessa. I suoi anni si agitano attraverso la mia penna e per quanto io provi a restar lontana da trascriver la sua vita, sento in ogni mio personaggio il suo respiro e della sua pelle ne riconosco il profumo. C'è solo una cosa che non siamo riuscite a raccontarci: il futuro... e di esso il mio libro.

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